Savignano sul Panaro 2013
All’1 di notte solo alcuni locali restano aperti per accogliere clienti che, dopo una giornata forse un po’ noiosa, cercano ancora un po’ di ebbrezza. Alle 2 il fornaio invece, col suo aiutante, è già al laboratorio per fare il pane. Sono le 3, notte fonda, la Perla Verde riposa e anche la falegnameria, con le sue strutture architettoniche, alle 4, non ha ancora acceso le seghe circolari. Le 5 e la stazione si prepara ad accogliere i primi vagoni dei pendolari mentre il sole verso le 6 sveglia la natura. Alle 7, al bar, è ora di fare colazione. Un po’ di spesa alle 8 e dalle 9 alle 10 un giro in campagna è l’ideale per scoprire angoli curiosi. Sono le 11 e la pista di motocross è asciugata dal sole mentre alle 12, da tutt’altra parte, si preparano le tavole per il pranzo. Per chi lavora, l’idea di andare dalla parrucchiera alle 13, non è poi così stravagante e cosa c’è di più bello di una pennichella alle 14, dopo aver mangiato. Alle 15 le tute degli operai stese sono asciutte e pronte per essere stirate mentre il liutaio, alle 16, ha già restaurato il prezioso violino . Verso le 17 si ritorna a casa dal lavoro per essere pronti alle 18 per una partita alla bocciofila. Ormai le 19 e il sole, tramontando, indora i tubi delle fabbriche. Sono le 20 e, al ristorante, si ordinano le portate. La notte violacea arriva alle 21 ed a questo punto, alle 22, come un rito pagano, la gente nelle case guarda la Tv. Ma pensate, alle 23, c’è chi è ancora davanti al computer. E’ ormai mezzanotte e anche la cameriera del pub del Magazzino si prepara alla chiusura perché domani si ricomincia.
Eloaborati del corso di fotografia 2013